I bracci di Valme per la nuova diga di Genova

La Nuova Diga Foranea di Genova è un’opera ingegneristica impressionante: scopri il contributo di VALME nella sua costruzione!

La Nuova Diga Foranea di Genova è un’opera impressionante e unica dal punto di vista ingegneristico: il suo basamento poggerà su fondali fino a una profondità record di 50 metri e raggiungerà una lunghezza di circa 6.000 metri. Per realizzare il basamento sono impiegati sette milioni di tonnellate di materiale roccioso, sul quale vengono posizionati elementi in calcestruzzo armato.

La Nuova Diga Foranea è un’impresa di WeBuild, e anche Valme prende parte alla sua realizzazione. È il più grande intervento di rinnovamento dell'area portuale della Liguria degli ultimi 25 anni:

  • 6.000 m - Sviluppo complessivo dell'opera
  • 400 m - Larghezza del canale interno per il transito delle navi
  • 50 m - Profondità dei fondali su cui si basa la nuova diga

La Nuova Diga Foranea di Genova ha una struttura divisa in moduli, in “cassoni cellulari” (definiti così perché al loro interno sono divisi in celle, cavità vuote poi riempite con materiale roccioso) realizzati in calcestruzzo, dei giganti (fino a 33 metri di altezza) posati uno accanto all’altro sul basamento sommerso per dare forma alla diga.

La realizzazione dei cassoni costituisce una delle parti più complesse dell’opera perché realizzati direttamente in mare: su una piattaforma galleggiante è allestita la cassaforma metallica, dentro cui viene distribuito il calcestruzzo. È proprio in questa fase che interviene la soluzione di Valme: una serie di bracci distributori agganciati alla piattaforma che, una volta eseguito il primo getto di calcestruzzo, si sollevano insieme alla piattaforma per ripetere l’operazione, strato dopo strato, fino al raggiungimento dell’altezza desiderata. Il progetto è frutto della lunga esperienza di Valme nella realizzazione di componenti per la posa del calcestruzzo; non solo ricambi, ma veri e propri progetti su misura per cantieri speciali, come appunto la nuova diga.

Una volta terminato il lavoro dei bracci Valme è quindi pronto il cassone; a questo punto viene trasportato nel posto di posa prefissato mediante rimorchiatori, affondato (riempiendo le celle con acqua di mare) e riempito con le pietre. Il cassone viene poi chiuso da una sovrastruttura sui cui poggia il muro paraonde, la parte più visibile della diga. I cassoni sono realizzati applicando principi di sostenibilità:

  • utilizzo di una miscela innovativa di calcestruzzo per aumentarne l’impermeabilità
  • materiali inerti di riciclo per il riempimento, in parte derivanti dalla demolizione della vecchia diga, in questo modo si riducono le operazioni di trasporto e smaltimento del materiale e quindi il consumo di carburante.